Statuto Associazione
La Maison Erotique | Club Privè Catania Taormina Sicilia
STATUTO
Articolo 1 - Denominazione
E' costituita una associazione culturale denoinata "Liberi di Sognare", d'ora in avanti per brevità , "l'Associazione". L'Associazione, nella propria denominazione ed in qualsivoglia segno distintivo o comunicazione rivolta al pubblico , potrà utilizzare la locuzione "circolo privato" , "club privè" , oppure "Club privè Maison Erotique" oppure "Maison Club" oppure "La Maison Erotique.
Articolo 2
Carattere dell'Associazione.L'Associazione non ha scopi di lucro e svolge attività.I soci che, per il conseguimento degli scopi sociali,prestano la loro collaborazione in attività ordinarie e straordinarie regolarmente deliberate dagli organi assembleari,non hanno diritto a compenso alcuno, ma soltanto, al rimborso delle spese sostenute;tali rimborsi verranno effettuati nel rispetto delle vigenti normative di riferimento e saranno disciplinati dalle norme appositamente indicate nel Regolamento che verrà redatto in funzione di quanto previsto dal presente Statuto.I soci sono tenuti ad un comportamento corretto sia nelle relazioni con gli altri soci che con i terzi nonchè all'accettazione delle norme del presente Statuto. L'Associazione potrà partecipare quale socio, aderire o affilliarsi ad altre Associazioni e/o Federazioni aventi scopi analoghi nonchè partecipare ad Enti con scopi sociali ed umanitari. Avrà facoltà di sottoscrive protocolli di intesa, accordi e contratti con soggetti terzi in attuazione degli scopi sociali.
Articolo 3
Durata dell'Associazione.La durata dell'Associazione è illimitata.
Articolo 4
Patrimonio. Il patrimonio dell'Associazione è costituito: a) dai beni che vengono acquistati con la quota di ammissione dei soci ordinari; b) dai beni che diverranno di proprietà a quasiasi titolo, e sui quali non può essere vantato alcun diritto di proprietà da parte di terzi; c) dagli eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio. Le sue entrate sono costituite: a) dalle quote sociali; b) dai proventi delle manifestazioni e delle gestioni interne; c) da ogni entrata che concorra ad incrementare l'attivo sociale; d) da eventuali contributi concessi da Enti pubblici e/o privati. Il residuo attivo del bilancio sarà devoluto per il raggiungimento degli scopi sociali. Ai sensi dell'art. 148 del D.P.R. n. 917/86 è vietata la distribuzione, anche in modo indiretto degli utili o avanzi di gestione nonchè fondi, riserve o capitale durante la vita dell' associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte della legge.
TITOLO II
Oggetto
Articolo 5
Scopo dell'Associazione è la promozione sociale attuata nel contesto della comunicazione globale tra i cittadini, senza distinzione di sesso, orientamento politico, valori personali e libertà personale. Tutti gli ambiti di carattere culturale, artistico, sportivo e sociale troveranno ospitalità nel progetto. Ogni socio potrà esprimere e condividere le proprie opinioni nel pieno rispetto delle vigenti normative, partecipare ad eventi, incontri ed qualsivoglia momento di interazione e condivisione sociale. I soci potranno anche fruire di attività ricreative e di servizi organizzati per favorire la maggior conoscenza ed integrazione sociale.L'Associazione si propone inoltre come struttura di servizi per associazioni, categorie e centri che perseguono finalità che coincidano, anche parzialmente con gli scopi dell'Associazione. A titolo esemplificativo e non tassativo, l'Associazione svolgerà le seguenti attività: a) attività turistiche: 1) servizi di informazione turistica e di intermediazione tra proprietari soggetti terzi,che valorizzino le attività ricettive proposte sul territorio; 2) organizzazione di servizi di accompagnamento alla scoperta delle realtà culturali,naturalistiche ed enogastronomiche attraverso percorsi di degustazione di prodotti tipici,escursioni,attività di trekking,cicloturismo ed altro; 3) stimolare la realizzazione e/o la gestione e/o l'organizzazione e/o a ristrutturazione del patrimonio edilizio locale e la creazione o l'implementazione di centri turistici o di attività aventi caratteristiche. Proporsi come punto d'incontro e di aggregazione, sia reale, sia virtuale, nel nome di interessi comuni, culturali, sociali, ludici, assolvendo la funzione sociale di maturazione e crescita personale e civile; favorire la socializzazione e la conoscenza tra persone adulte di qualsiasi nazionalità, unite dal desiderio di condividere esperienze ed emozioni, nel pieno diritto alla libertà sessuale e di espressione attraverso la comunicazione, il contratto e l'amore; combattere ogni forma di pregiudizio e di discriminazione nei confronti di tutte le minoranze sessuali. Di rivendicare il riconoscimento e il pieno godimento dei loro diritti civili, promovuendone l'affermazione e la diffusione della cultura, anche interagendo con i movimenti e le associazioni per i diritti sessuali, senza contrapporsi ne sostituirsi ad essi, ma adoperandosi per il riconoscimento di utte le diversità intese come specificità sessuali. Incoraggiare il naturismo come stile di vita in armonia con la natura, nel rispetto di ciascun nei confronti di se stesso e degli altri e yna sessualità libera, consapevole e informata, vissuta tra adulti e non mercenaria, senza costrizioni, ne violenza fisica e psicologica, nel rispetto della propria ed altrui privacy; porre in essere tutte le attività di servizio a favore dei soci che potranno ritenersi utili e di supporto alla socializzazione ad uno spirito di pratica del naturismo attivo nella cura della salute, dell'alimentazione e della proprio corpo, nel rispetto della natura e dell'ambiente; promuovere l'educazione sessuale, la conoscenza e la diffusione delle pratiche di sesso sicuro, organizzando convegni, mostre, conferenze, seminari, dibattiti, corsi, attività culturali, progetti educativi e proiezioni di film e documentari.
Potrà essere attivato all'interno della sede dell'associazione un servizio di mensa e ristoro bar con somministrazione di alimenti e bevande, il tutto nel rispetto delle relative nore e disposizioni amministrative e sanitarie; 5) svilluppare l'azione di propaganda e promozione di eventi, tavole rotonde, convegni, conferenze, congressi, dibattiti, mostre scientifiche, inchieste, seminari, istituire biblioteche, proiezioni di film e documentari culturali o comunque di interesse per i soci; a) attività di formazione: b) attività associativa: 1) progettazione e realizzazione di convegni, seminari, congressi ed altre attività condivise,in tema di conoscenza della realtà territoriale della Regione Sicilia e del comprensorio dei Nebrodi in particolare; 2) la realizzazione di piattaforme multimediali che consentano l'interazione con i soci e la promozione volta all'ampliamento della base associativa; 2) l'esercizio in via marginale e senza scopi di lucro di attività di natura commerciale per l'autofinanziamento nel rispetto delle normative amministrative e fiscali vigenti; 3) la realizzazione di "osservatori permanenti" referenti a temi d'interesse sociale, con particolare attenzione alla realtà nazionali e locali; 4) la realizzazione di centri studi documentali, con la collaborazione eventuale di testate giornalistiche tradizionali o via web, la cura di eventi giornalistici e premi o manifestazioni correlate. L'Associazione potrà inoltre svolgere, in forma marginale, qualsiasi altra attività sportiva, culturale e ricreativa lecita ed aderente agli scopi del sodalizio. Nell'individuazione delle iniziative da promuovere, realizzare o gestire ai sensi dei precedenti commi, saranno privilegiate quelle suscettibili di più ampia partecipazione dei soci. Per raggiungere gli scopi sociali, l'Associazione puo' aderire ad iniziative promosse da altri Circoli anche aziendali o Associazioni con gli stessi scopi sociali. Tutte le attività non conformi agli scopi sociali sono espressamente vietate. Le attività dell'associazione e le sue finalità sono ispirate a principi di pari opportunità tra uomini e donne e rispettose dei diritti inviolabili della persona.
TITOLO II
Soci
Articolo 6
Requisiti dei soci: Possono essere soci dell'Associazione cittadini italiani o stranieri di sentimenti e comportamenti democratici ed Enti/Associazioni/Circoli aventi attività e scopi non in contrasto con quelli enunciati nel presente statuto. Sono ammessi inoltre soggetti imprenditoriali, società di persone o capitali, enti sindacali e rappresentativi aventi natura giuridica italiana e straniera che operino nel rispetto delle vigenti normative. I soci, persone fisiche od enti collettivi, saranno classificati in quattro distinte categorie: a) soci fondatori, ovvero coloro che hanno partecipato all'atto costitutivo dell'Associazione e sono componenti di diritto dell'Assemblea; b) soci ordinari, persone fisiche, ovvero coloro che vengono ammessi da parte del Consiglio Direttivo successivamente; c) soci aggregati, soggetti che svolgono attività imprenditoriali e che operano in settori affini, complementari, strumentali e/o di raccordo, con queli dei soci ordinari; d) soci onorari, persone fisiche, enti, istituzioni che si sono distinti per meriti sociali od imprenditoriali.
Articolo 7
Ammissione soci. L'ammissione dei soci ordinari avviene su domanda degli interessati ed è deliberata insindacabilmente dal Consiglio Direttivo che avrà facoltà di accettare o respingere. Le iscrizioni decorrono dall' 1 gennaio dell'anno in cui la domanda è accolta. Ai sensi dell'art. 148 del D.P.R. n. 917/86 è espressamente esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.
Articolo 8
Doveri dei soci. L'appartenenza dell'Associazione ha carattere libero e volontario ma impegna gli aderenti al rispetto delle risoluzioni prese dai suoi organi rappresentativi, secondo le competenze statuarie nonchè all'incondizionata accettazione del presente statuto.
Articolo 9
Perdita della qualifica di socio. La qualifica di socio può venir meno per i seguenti motivi: a) per recesso da comunicarsi per iscritto almeno 3 (tre) mesi prima dello scadere dell'anno; b) per decadenza e cioè la perdita di qualcuno dei requisiti in base ai quali è avvenuta l'ammissione; c) per morosità, qualora non venga pagata la quota sociale nei termini previsti; d) per delibera di esclusione del Consiglio Direttivo per accertati motivi di incompatibilità; e) per aver contravvenuto alle norme ed obblighi del presente statuto o per altri motivi che comportino indegnità; a tale scopo il Consiglio Direttivo procederà entro il primo mese di ogni anno sociale alla revisione della lista dei soci.
Articolo 10
Provvedimenti disciplinari, Se un socio: a) infrange le regole del presente Statuto; b) tiene un contegno abituale o compie azioni materiali e morali pregiudizievoli all'immagine, agli interessi ed alle finalità dell'Associazione; c) prende ad imprese o Associazioni che abbiano scopi o attività contrastanti con quelle dell'Associazione; d) dimostra insofferenza alle comuni regole dell'educazione e del reciproco rispetto; il Consiglio Direttivo può prendere nei suoi confronti i seguenti provvedimenti, a seconda del caso: a) ammonizione scritta; b) sospensione temporanea; c) espulsione. I provvedimenti sopra elencato errano applicati anche in caso di mancato rispetto del presente dettato statuario da parte di associati facenti parte di associazione affiliate ed emanazione diretta dell'Ente stesso. Tali modalità verranno meglio definite in occassione della stesura del Regolamento Esecutivo.
TITOLO IV
Assemblea
Articolo 11
L'Assemblea dei soci è composta dai soci fondatori che hanno partecipato all'atto costitutivo e dai soci ordinari purchè maggiorenni, che siano stati successivamente ammessi. Essa si riunisce su convocazione del Presidente almeno una volta ogni anno entro 4 (quattro) mesi dall'inizio dell'esercizio, per l'approvazione del bilancio consuntivo e per l'approvazione del conto preventivo per l'anno susseguente predisposti dal Consiglio Direttivo, ed ogni qualvolta il Presidente riterrà di convocarla o su richieste motivate di almeno 1/10 dei soci per deliberare sugli argomenti che lo statuto sociale attribuisce a tale organo. E' di competenza dell'Assemblea dei soci: a) eleggere la Giunta Nazionale; b) eleggere il consiglio direttivo; c)approvare, secondo le disposizioni del presente statuto, il bilancio consuntivo annuale, ovvero il rendiconto economico e finanziario annuale e il conto spese preventivo; d) effettuare la valutazione del patrimonio sociale; e) deliberare sui problemi di carattere generale e dare criteri al Presidente e al Consiglio Direttivo sugli orientamenti della vita sociale. Le votazioni avvengono per alzata di mano o a scrutinio segreto quando ne faccia richiesta la maggioranza dei presenti; nel secondo caso il Presidente dell'Assemblea insedia il Seggio elettorale nominando, tra i presenti, un comitato di tre scrutatori ed un Presidente del Seggio.
Articolo 12
L'Assemblea generale ordinaria deve essere convocata con un preavviso di giorni 8 (otto) mediante comunicazione scritta, anche a mezzo mail, diretta a ciascun socio o mediante affissione all'albo dell'Associazione dell'avviso di convocazione contenente l'ordine del giorno. L'Assemblea ordinaria è valida in prima convocazione quando i soci intervenuti rappresentano la metà più uno dei voti dell'Associazione, in seconda convocazione è valida qualunque siano i voti di cui dispongono i soci anhe rappresentanti per delega. Essa delibera maggioranza assoluta.
Articolo 13
Hanno diritto ad un solo voto, ai sensi dell'art. 2532 c.c., e di intervenire in Assemblea i soci fondatori, i soci ordinari e, le associazioni associate rappresentate da un loro delegato, in regola con il pagamento delle quote sociali. Il socio che non possa partecipare all'Assemblea generale può farsi rappresentare a mezzo di apposita delega da altro socio anche se membro frl Consiglio Direttivo. Non sono ammesse più di due deleghe per socio.
Articolo 14
L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo e, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente; in mancanza di entrambi,l'Assemblea procede alla nomina del Presidente.
Articolo 15
Al Presidente dell'Assemblea spetta constatare la regolarità delle deleghe ed il diritto di intervento in Assemblea.
Articolo 16
E' di competenza dell'Assemblea generale straordinaria deliberare sulle modifiche dell'Atto Costitutivo e dello Statuto dell'Associazione o sul suo scioglimento e conseguente liquidazione e,deve essere convocata entro 30 gg. dalla richiesta. Le deliberazioni dell'Assemblea straordinaria in prima convocazione, devono essere prese a maggioranza dei soci presenti o per delega che devono rappresentare almeno i 3/4 dei voti dell'Associazione. In seconda convocazione l'assemblea straordinaria è valida qualunque siano i voti dell'Associazione. Essa delibera a maggioranza assoluta.
TITOLO V
Struttura nazionale
Articolo 17
Il Consiglio Direttivo è composto da 3 a 7 membri eletti dell'Assemblea dei soci. Il Consiglio Direttivo eleggerà un Presidente, un Vice Presidente, un Tesoriere. Possono essere eletti al Consiglio Direttivo tutti i soci, purchè maggiorenni. Non possono fare parte del Consiglio Direttivo: coloro che abbiano riportato condanne passate in giudicato per delitti non colposi.
Articolo 18
Il Consiglio Direttivo potrà essere rieletto
Articolo 19
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell'Associazione,senza limitazione alcuna. E' di competenza del Consiglio Direttivo: a) deliberare sull'ammissione di nuovi soci, persone fisiche od enti collettivi; b) stabilire le quote associative di anno in anno nel rispetto delle finalità dell'Associazione: c) deliberare sui mezzi atti a conseguire gli scopi dell'Associazione; d) deliberare tutti gli atti ritenuti necessari per il conseguimento degli scopi sociali; e) provvedere all'amministrazione del patrimonio sociale e predisporre bilanci preventivi e consuntivi; f) dare esecuzione delle delibere dell'Assemblea.
Articolo 20
Tutte le decisioni espresse del Consiglio Direttivo dovranno essere prese a maggioranza dei presenti
Articolo 21
Per ciascuno anno finanziario che coincide con l'anno solare,sono compilati a cura del Consigliere Tesoriere il bilancio consuntivo, ovvero un rendiconto economico e finanziario, ed il conto preventivo, i quali sono sottoposti all'approvazione dell'Assemblea dei soci insieme con le relazioni del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti, se previsto, almeno quindici giorni prima della data dell'adunanza dell'Assemblea.
Articolo 22
Il bilancio preventivo dovrà essere approvato all'unanimità del direttivo e con voto favorevole della maggioranza dei soci.
Articolo 23
Il Consigliere che fa parte del direttivo qualora non dovesse per cinque volte consecutive, senza giustificato motivo, partecipare ai lavori verrà dichiarato decaduto.
Articolo 24
Il Consiglio Direttivo si riunisce quand lo ritenga opportuno il Presidente ovvero la richieda un terzo dei suoi componenti.Le riunioni del Consiglio Direttivo sono indette con un preavviso di 7 (sette giorni), o in casi straordinari a discrezione de Presidente, mediante comunicazione scritta o verbale diretta a ciascun componente o mediante affissione all'albo dell'Associazione dell'avviso di convocazione contenente l'ordine del giorno.
Articolo 25
Agli effetti amministrativi la gestione dell'Associazione si inizia il 1 gennaio e si chiude il 31 dicembre di ogni anno.
TITOLO VI
Presidente
Articolo 26
Il Presidente: a) ha la legale rappresentanza dell'Associazione e la firma; b) presiede il Consiglio Direttivo e l'Assemblea dei soci; c) convoca le riunioni dell'Assemblea dei soci in seduta ordinaria e straordinaria e quelle del Consiglio Direttivo; d) sovrintende all'amministrazione dell'Associazione. In caso di impedimento del Presidente, le sue funzioni saranno usate dal Vice Presidente.
TITOLO VII
Tesoriere
Articolo 27
Il Tesoriere: a) riscuote le somme con il sistema esazione adottato dal Consiglio Direttivo; b) esegue i pagamenti sui ordinativi interni con firma abbinata dal Presidente. Per i rapporti con gli istituti di credito è sufficiente la firma disguinta del Tesoriere o del Presidente per tutte le operazioni con gli istituti stessi;
TITOLO VIII
Disposizioni varie
Articolo 28
La quota di ammissione o contributo associativo, è intrasmissibile ed eccezione dei trasgerimenti a causa di morte e non è rivalutabile. Inoltre essendo comprensiva di spese per l'acquisto di beni e di quote depositate in conto capitale, il socio ordinario che desiderasse dimettersi dalla qualità di socio non verrà in alcun modo rimborsato delle somme versate.
Articolo 29
L'Associazione declina ogni responsabilità per eventuali danni comunque derivanti agli aderenti della stessa. I soci ordinari, assumono l'obbligo, nei confronti dell'Associazione, di tenerla rilevata ed indenne da ogni domanda di risarcimento danni, provocati dagli stessi, nei confronti di terzi.
Articolo 30
In caso di scioglimento dell'Associazione l'Assemblea procederà alla nomina di uno o più liquidatori, scelti tra i soci ordinari ai quali è devoluto il compito di liquidare il patrimonio sociale. L'eventuale residuo attivo sarà devoluto da altre Associazioni con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo di cui all'art. 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996 n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
TITOLO IX
Regolamento interno
Articolo 31
Particolari norme di funionamento e di esecuzione del presente atto potranno essere eventualmente disposte con regolamento interno da elaborarsi a cura del Consiglio Direttivo.
TITOLO X
Disposizioni finali
Articolo 32
Per tutto quello non previsto dal presente statuto, valgono le norme del Codice Civile e le leggi vigenti in materia. Per tutte le norme non previste dalle leggi e dallo statuto valgono le decisioni presse dall'assemblea a maggioranza assoluta dei partecipanti.
Articolo 33
Con la sottoscrizione del presente statuto se ne accettano tutti i suoi punti da parte dei sottoscritti stessi. Lo stesso vale per i nuovi iscritti per il semplice fatto di essere stati ammessi all'Associazione.